1950
Viene fondata l'azienda nel 1950 dal signor Elio Baggio nella città di Marostica (in provincia di Vicenza). Elio era il figlio di un artigiano locale Pio Baggio, che si occupava di varie attività come smaltare pezzi metallici per le stufe a legna, e creare componenti per stufe, caminetti ecc. L'attività iniziale di Elio era quello di smaltare parti di stufe per conto terzi, e altresì produrre qualche stufa a legna/carbone per il riscaldamento domestico.
1959
L'impianto gradualmente cresce e si specializza nella smaltatura di molti componenti domestici oltre alle stufe, come tubature da bagno, lavabi ecc. sempre per clienti di altre aziende del nord d'Italia come Zanussi, Zoppas, Fargas. Verso la fine degli anni '50, grazie alla ricostruzione del secondo dopo guerra, il mercato fu caratterizzato da un incremento della domanda di elettrodomestici per la casa come i frigoriferi e le stufe per cucinare.
1960
La continua crescita porta Elio Baggio a costruire un nuovo e più grande impianto produttivo nel 1960, nella vicina e più grande città di Bassano del Grappa (VI), concentrando l'attività nella produzione di stufe e cucine per cucinare, prodotte totalmente in azienda e vendute nel mercato domestico. ELBA diventa ufficialmente il marchio di queste cucine e stufe, e deriva dall'acronimo che prende le iniziali del nome e del cognome di ELio BAggio, brand e relativo logo vennero registrati nel 1964.
1965 - 1977
Durante questo periodo la produzione annuale passa dalle 20.000 alle 120.000 unità. Un'enorme crescita costante dovuta anche all'importante incremento dell'export che ormai aveva raggiunto la ragguardevole soglia dell'80% dell'intera produzione. Un'importante contributo a questa crescita provenne anche dal fatto che l'azienda iniziò a produrre anche con marchi per conto terzi, i cosiddetti OEM (prodotti a nome di altri).
1978
Questo anno segna l'inizio di una nuova era. ELBA è stata tra le prime aziende in Italia (e nel mondo) a creare e produrre i primi elettrodomestici per la cottura ad incasso. Inizialmente i forni elettrici e un anno dopo i piani cottura, creati per soddisfare la crescente domanda che veniva dal mercato dei mobilieri di cucine. In ogni casa italiana e straniera, la stanza più importante, la cucina, si stava trasformando e diventava moderna, con mobili modulari e nuove concezioni di spazio. Bisognava seguire quindi le nuove esigenze.
1987
In quest'anno la grande società trevigiana chiamata Gruppo De’Longhi, siccome stava già espandendosi facendo offerte di acquisto e comprandosi molti marchi italiani, riesce ad acquisire da Elio Baggio (ormai anziano) l'intera azienda ELBA e il relativo marchio. Da quell'anno ELBA entra a far parte di un grosso gruppo specializzato nell'elettrodomestico, questo la aiuterà ad espandere ancora di più i propri confini.
1990
ELBA continua a crescere e serve aprire uno stabilimento nuovo, moderno e molto più grande di prima. Viene perciò spostata nella nuova fabbrica sita nella vicina cittadina di Borso del Grappa (in provincia di Treviso, portandola quindi nella provincia della De'Longhi). La nuova fabbrica ha un'area di 50.000 m.q., questo permette di costruire un più grande impianto per la smalteria e due linee verniciatura per far fronte alle nuove richieste del mercato.
1991
Durante questo periodo grazie ai vari investimenti in nuovi prodotti, l'azienda continua a crescere raggiungendo il record produttivo di ben 500.000 unità prodotte all'anno, e un fatturato di oltre 75 milioni di Euro. Oltre al marchio ELBA, in alcuni Paesi l'azienda inizia a vendere i propri prodotti con altri marchi, come De'Longhi in Italia e Kenwood nel Regno Unito.
2006 - 2008
Nel 2006 De'Longhi vende l'azienda e il marchio ELBA alla multinazionale neozelandese Fisher&Paykel Appliance. L'azienda straniera aveva bisogno di una base in Europa per espandere il proprio mercato in quella zona. Elba quindi entra a far parte di una multinazionale, che grazie ai nuovi sbocchi ed investimenti, portano nel 2008 a un fatturato di oltre 92 milioni di Euro.
2010
Il 60esimo anniversario, seppur in uno scenario di mercati altamente competitivi, colpa anche di nuovi players che prima non esistevano come i produttori in Polonia, Turchia, e Cina; vede Elba ancora in una forte posizione in tutti i mercati dove opera. Questo anche grazie alla fedeltà di milioni di clienti nel mondo nonché le capacità personali dei dipendenti dell'azienda. Elba continua la sua crescita e stabilità nel settore.
2015
ELBA celebra il suo 65esimo anniversario. L'azienda continua a crescere anche durante gli anni di crisi. Continua a puntare sull'innovazione e la continua ricerca dell'eccellenza. I punti cardine sono la sicurezza dei suoi prodotti, il design e l'affidabilità. Per celebrare l'anniversario lancia una nuova linea di cucine "Vintage Mastercook" ispirata come design agli anni '50, e la nuova e moderna linea incasso minimalista "Elio Slim Line" in onore del fondatore di Elba.
2017
ELBA continua a crescere su nuovi fronti e in nuovi mercati. In questo anno lancia le proprie nuove piattaforme online e social come i nuovi siti internet, le pagine nei social web seguite da migliaia di utenti. Per l'azienda è sempre più importante venire incontro alle esigenze dei clienti, anche direttamente.
Oltretutto ELBA fa uscire una nuova gamma di forni con cavità extra large dal volume di 72 litri, e a breve rilascerà anche una nuova linea cucine con cavità maggiorata. I tempi cambiano e anche le necessità in cucina delle persone.